venerdì 27 luglio 2012

I Gochi Olimpici di Londra 2012: un Doodle per la cerimonia d'apertura








Eccolo, come tutti ci aspettavamo, è apparso oggi 27 luglio 2012 il Doodle dedicato alla Cerimonia d'apertura dei Giochi olimpici di Londra. La cerimonia d'aperturà, che sarà trasmessa questa sera su Rai 1 e Rai HD, ma anche da Sky, inizierà alle 22:00 ora italiana, allo Stadio Olmpico di Stratford nella zona Nordest di Londra. La regia dello spettacolo è affidata al regista Danny Boyle (quello di Trainspotting e The Millionaire).
Nella prima parte della cerimonia d'apertura ci sarà la sfilata degli atleti partecipanti in ordine alfabetico per nazione, i discorsi di apertura degli organizzatori e del capo di Stato – in questo caso la Regina – che darà ufficialmente il via ai Giochi, l’arrivo dell’ultimo tedoforo ( che per adesso la sua identità è segreta), che accenderà il braciere olimpico, il giuramento olimpico di un atleta e di un giudice di gara e l’inno nazionale del paese ospitante. 
Naturalmente il momento più emozionante sarà quello dell'arrivo della Torcia Olimpiaca e l'accensione della Fiamma, ma a dare il via allo spettacolo sarà Daniel Craig nei panni di James Bond, in missione speciale per conto della Regina Elisabetta, alla qual spetterà il compito di dichiarare ufficialmente l'apertura delle Olimpiadi, le qui scene dovrebbero  svolgersi proprio all'interno delle stanze della sovrana, che infine dovrebbe cimentarsi in un cameo. Inizierà così lo spettacolo, di solito composto da danze, musiche e coreografie che puntano a celebrare il paese ospitante e la sua cultura.  Alla fine della classica sfilata delle nazioni partecipanti, Valentina Vezzali, scelta dal Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Petrucci, dopo aver sentito il Segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi, sarà il portabandiera dell'Italia. 
E solo alla fine ci saranno anche gli ospiti musicali e le previsioni fanno il nome di Paul McCartney. I Duran Duran, gli Snow Patrol e gli Stereophonics parteciperanno a un grande concerto collaterale in Hyde Park. 

martedì 24 luglio 2012

L'Aviatrice








Che splendore sembra fantascienza,
il motore qui negli anni trenta,
io ci rischio la mia vita senza,
senza viverla mai!
Sorvolando sul pacifico,
trasvolando sull’Atlantico
e vestita da aviatrice io,
son più bella che mai!

Guardo da quassù,
guardo i mari miei,
tutto intorno è blu e
e non potrei,
chiedere di più,
perché già lo sai,
il cielo a tu per tu,
prendo e do!
………………..

Io mi sento forte in alta quota,
dietro ai miei occhiali da pilota,
e incantata dalle nuvole,
volo ancora più su
uuuuu!

Guardo da quassù,
guardo i mari miei,
tutto intorno è blu
e non potrei,
chiedere di più!
Perché già lo sai,
il cielo a tu per tu
Prendile e dai.
………………………

Guardo da quassù,
tutto intorno è blu,
il cielo a tu per tu,
oh oh oh oh oh oh!

 
(di Antonella Ruggiero)

Amelia Earhart: la donna dei record






Oggi 24 luglio 2012, il motore di ricerca Google celebra il 115° anniversario della nascita di Amelia Earhart, la famosa aviatrice americana. Nell'immagine il nome di Google appare sotto le ali di un aereoplano d'epoca, e al suo fianco, con una sciarpa gialla al collo, è ritratta anche l'aviatrice americana.

Amelia Earhart, per esattezza, Amelia Mary Earhart, nata ad Atchinson in kansas il 24 luglio del 1897 è la donna donna più famosa, ma anche la donna dei record: nel 1928 attraversò l'Atlantico in aereo, e nel 1931, l'8 aprile, stabilì il record mondiale di altitudine, raggiungendo i 18.415 piedi di altezza (5.613 metri).
Il 21 maggio 1932, Amelia Eahrart, è stata la prima donna a volare in solitario sull'Oceano Atlantico, dal Canada all'Irlanda del nord, a bordo del suo aereo Lockeed Vega, e ad attraversare l'Oceano Pacifico l'anno dopo (dalla California alle Hawii). 
Altri suoi record:

1933: Supera il proprio record di velocità transcontinentale
1935: Prima persona a volare in solitaria attraverso il Pacifico, dalle Hawaii alla California
1935: Prima persona a volare in solitaria da Los Angeles al Messico

Amelia scomparve misteriosamente nell'Oceano Pacifico nel 1937, mentre tentava di eseguire un altro dei suoi record: il giro del mondo in aereo, ma rimane ancora oggi nella memoria di molti. 



La sua scomparsa ha dato vita a leggende anche controverse, tra queste l'abbattimento del suo aereo da parte dei giapponesi e fatta prigioniera con l'accusa di essere una spia come nel documentario "Where's Amelia Earhart?" (2008) della National Geographic. La scomparsa dell'aviatrice ha anche interessato artisti musicali e autori di Hoolywood. tra questi anche la cantante italiana Antonella Ruggiero, che le ha dedicato una canzone dal titolo "L'Aviatrice", contenuta nell'Album 2003 dal titolo Antonella Ruggeroe ricordo anche il film di Mira Nair, con Hilary Swank e Richard Gere dal titolo "Amelia", andato nele sale cinematografiche italiane nel 2009, film bellissimo che io stessa ho visto e qui sotto vi propongo il video del trailer dopiato in italiano.

lunedì 23 luglio 2012

Una rosa dal mare




Una rosa dal mare è la rosa della nostra coscienza, 
arrivata dopo lunghe battaglie con le onde, 
con le tempeste, per raccontare del suo significato. 
Una rosa dal mare è tutto quello che noi siamo capaci di dare: il nostro coraggio, 
la nostra forza, la nostra speranza, il nostro amore.
Quella rosa che attraversò il mare, tanto leggera. 
Tutti credemmo che sarebbe giunta morta, alla fine, 
quella rosa che attraversò il mare.

(1999 –Romano Battaglia)


domenica 15 luglio 2012

Castelli di sabbia


Il mare con il vento, il cielo con il sole
compiano insieme un gioco di colore.
Raggi caldi e granelli di sabbia,
sembrano danzare e volteggiare nell’aria.
Il vento li muove … fuori e dentro di me!
Schiuma bianca, frutto di rabbia del mare,
avvolge lievemente i piccoli piedi.
Azzurro di cielo, infinito e colorato da mano invisibile,
rievocano ricordi lontani
di castelli di sabbia, fatti da mano di bambina,
abbandonati sulla spiaggia.
Ed ecco, le onde ed il vento arrivano,
portandoli via con sé!

(Patrizia Nesi)

sabato 14 luglio 2012

Gustav Klimt: Doodle in stile liberty








Oggi 14 luglio, il logo di Google si è trasfomato in un coloratissimo e artistico Doodle a forma di quadro in stile liberty.  Eh sì perché il noto motore di ricerca, celebra il 150° della nascita di Gustav Klimt, pittore austriaco, uno dei  massimi esponenti dell' Art Nouveau (stile liberty in Italia) e protagonista della secessione Viennese.

Il Doodle rappresenta un opera di Gustav Klimt, "Il Bacio", che il pittore realizzò tra il 1908 e il 1908. L'opera, che è in pieno accordo con i canoni dello stile Liberty, è dipinta su tela con decorazioni e mosaici (Klimt aveva un debole per i mosaici di Ravenna) in color oro sullo sfondo.

Descrizione dell'opera: 

L'uomo, in piedi, si piega per baciare la donna che sta inginocchiata sul prato tra i fiori e sembra accettare il bacio, partecipando emotivamente. Solo la faccia e le braccia dei personaggi sono realistiche, il resto del quadro è formato da tinte piatte e volumi geometrici accostati. La faccia della donna è racchiusa fra le mani del maschio, il quale ha il braccio della femmina sul collo. Klimt ha vestito, ed è curioso da notare, i suoi personaggi con la lunga tunica che era solito portare. La coppia è contornata da un ovale. Le forme geometriche sono abbastanza allusive, sul vestito dell'uomo vi sono raffigurati dei rettangoli posizionati in verticale, sul vestito della donna sono raffigurati dei cerchi concentrici, tutte e due le forme geometriche ricordano il sesso dei soggetti che indossano quelle tuniche. Nella parte d'oro che ricopre l'uomo vi sono figure rettangolari e in bianco e nero, mentre la donna sembra essere punteggiata con mazzi di fiori ed è caratterizzata da forme rotondeggianti e prive di ogni possibile spigolo. L'opera è esposta al Österreichische Galerie Belvedere di Vienna.

Curiosità:
Elemento chiave dei lavori di Klimt è la figura femminile. Anche quando rappresentano figure allegoriche, le donne sono visibilmente ritratte da personaggi della vita quotidiana; talvolta si tratta di prostitute che, anche se ingentilite dalle citazioni classiche nel contesto del quadro, vengono raffigurate ad esempio con acconciature vaporose e trucco pesante. Oppure vengono rappresentate come femmes fatales, tema molto in voga al tempo (basti pensare alle illustrazioni di Aubrey Beardsley per la Salomè di Oscar Wilde).
Alcune delle opere artistiche di Gustav Klimt realizzate ad olio su tela: "Nuda Veritas" (1899), "Giuditta I" (1901), "Le tre età della donna" (1905), "Danae" (1907-1908), "Giuditta II" (1909).


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