L'astronomo
polacco, Niccolò Copernico, teorizzò che fosse la Terra a girare
intorno al Sole e così Google oggi celebra il suo 540° anniversario
della nascita con un Doodle animato. Il doodle di Google di oggi non
mostra infatti l’immagine di Copernico, ma un piano su cui è riprodotto
il moto dei pianeti come indicato nelle sue teorie.
Il termine “eliocentrico” indica che al centro delle orbite degli altri pianeti c’è il Sole (Elio è il dio del Sole) e non la Terra, come credevano ancora molti contemporanei di Copernico. Questa teoria fu pubblicata nel libro "De revolutionibus orbium coelestium" (Delle rivoluzioni dei corpi celesti), che contiene indicazioni precise che fanno parte ancora oggi della teoria astronomica legata all’ordine dei pianeti, al modo in cui la Terra gira su se stessa (rivoluzione) e al funzionamento degli equinozi.
Il termine “eliocentrico” indica che al centro delle orbite degli altri pianeti c’è il Sole (Elio è il dio del Sole) e non la Terra, come credevano ancora molti contemporanei di Copernico. Questa teoria fu pubblicata nel libro "De revolutionibus orbium coelestium" (Delle rivoluzioni dei corpi celesti), che contiene indicazioni precise che fanno parte ancora oggi della teoria astronomica legata all’ordine dei pianeti, al modo in cui la Terra gira su se stessa (rivoluzione) e al funzionamento degli equinozi.
"La prima e suprema di tutte le sfere è quella delle stelle fisse, contenente se stessa e tutte le cose, e perciò immobile. Essa è infatti il luogo dell'universo al quale si riferiscono il moto e la posizione di tutte le altre stelle. Dappoiché alcuni stimano che in qualche modo pur essa muti: noi segneremo nella deduzione del moto della terra un'altra causa a tale sua apparenza. Prima fra le stelle mobili viene Saturno, che compie la propria orbita in trent'anni. Dopo questo Giove, che si muove con un periodo di dodici anni. Indi Marte, che gira in un biennio. Il quarto posto nell'ordine tiene la rivoluzione annua, nella quale abbiam detto la terra essere contenuta, con l'orbe lunare come epiciclo. Nel quinto posto si muove in nove mesi Venere. Mercurio infine occupa il sesto, che in ottanta dì conchiude il suo giro nello spazio. Ma in mezzo a tutti sta il sole. Chi infatti, in tale bellissimo tempio, metterebbe codesta lampada in un luogo diverso o migliore di quello, donde possa tutto insieme illuminare? Perciò non a torto alcuni lo chiamano lampada del mondo, altri mente, altri reggitore. Trismegisto lo chiama Dio visibile, Elettra, nella tragedia di Sofocle, colui che tutto vede. Così, per certo, come assiso su un trono regale, il sole governa la famiglia degli astri che gli ruotano intorno".
(Niccolò Copernico-dal libro "Sulle rivoluzioni dei corpi celesti")
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