Oggi 12 novembre 2012 è apparso un nuovo scarabocchio di Google. Il Doodle omaggia il 172° anniversario della nascita di Auguste Rodin, scultore e pittore francese e così il logo rappresenta una delle sue sculture, "Il pensatore" (in francese Le Penseur), posta al centro della scritta di Google, ossia al posto della seconda O. Questa celebre scultura bronzea dell'artista francese Rodin conservata nel museo che porta il nome del suo creatore, a Parigi. Rappresenta un uomo intento a una profonda meditazione. È talvolta utilizzata per raffigurare la filosofia.
L'opera inizialmente fu chiamata Il poeta e faceva parte di una
porta monumentale in bronzo commissionata a Rodin come porta d'ingresso
di un progettato Musée des Arts Décoratifs a Parigi che in realtà non
sarà mai inaugurato. Rodin scelse di raffigurare un tema a lui caro, ovvero l'universo dantesco della Divina Commedia
che in quell'epoca era considerata un'opera ricchissima di spunti
romantici e avventurosi, e che oltretutto Rodin conosceva molto bene fin
dai tempi della Petit Ecole. Ogni figura da lui ideata rappresentava
uno dei personaggi principali del poema. Il pensatore doveva raffigurare Dante davanti alle porte dell'Inferno, meditando sulla sua grande opera.
La statua è nuda, poiché Rodin voleva una figura eroica di stampo michelangiolesco, per rappresentare insieme intelletto e poesia. Non è difficile infatti ravvisare ne Il pensatore la splendida figura del Pensieroso, scolpita da Michelangelo per la Tomba di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, posta nella Sagrestia Nuova della basilica di San Lorenzo a Firenze.
Rodin fece una prima versione dell'opera in gesso attorno al 1880. Il primo bronzo monumentale fu fuso nel 1902, ma non venne presentato al pubblico prima del 1904.
Divenne proprietà della città di Parigi, grazie a una sottoscrizione
organizzata dagli ammiratori dello scultore, e fu posizionato di fronte
al Panthéon nel 1906. Nel 1922, tuttavia, fu trasferito all'Hôtel Biron, trasformato nel Musée Rodin.
Più di ogni altra scultura di Rodin, Il pensatore è entrato nell'immaginario collettivo, come icona dell'attività intellettuale; di conseguenza è stato oggetto di usi satirici senza fine, ancora quando Rodin era in vita. Armand Hammer, ad esempio, riporta che, incontrando Lenin faccia a faccia nel 1912, donò al leader bolscevico una piccola scultura raffigurante uno scimpanzé nella posa del pensatore, meditante sopra un teschio umano, ad indicare le tendenze darwiniste del pensiero di Lenin.
Rodin amava quest'opera in modo particolare (opera che tra l'altro lo
rese definitivamente famoso) tanto da desiderarne una versione posta
sulla sua tomba di Meudon.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie di cuore del tuo commento!
Ma se non vuoi perdere la mia risposta, clicca su "iscriviti per email" sotto del box commenti, riceverai da me le notifiche per email.