I° LEZIONE
Prima di tutto, qualche nozione generale su il punto croce è doverosa!
Devi sapere che, dovrai ricamare a punto croce su una tela a trama regolare e larga.
Se decidi di usare una tela di lino, oppure di cotone o di altro filato, i fili devono essere contati e perciò ben visibili in modo da poter individuare piccole zone quadrate (ad esempio 4x4 fili di trama e ordito) su cui stendere il ricamo che delinea le diagonali di quei piccoli riquadri.
Se invece usi la “Tela Aida”, stoffa apposita per il punto croce, dovrai far passare nei fori formati dalla trama del tessuto, l’ago per formare il punto croce e il tuo lavoro scorrerà più facilmente e il risultato sarà perfetto.
Lo schema
Per ricamare in disegno dovrai ricavarlo da uno schema con il fondo a quadretti, dove a ogni quadretto corrisponde un simbolo o un colore e quindi un punto croce da eseguire. I simboli o i colori, corrispondono ai fili colorati da usare e queste corrispondenze vi vengono indicate nella tabella dei colori, dove trovi anche i numeri di codice delle matassine delle marche in commercio.
Uso dell'ago
L'ago deve avere una cruna larga, in modo da allargare i punti di ingresso nel tessuto e conferire maggiore regolarità al lavoro, e la punta arrotondata, per lo stesso motivo.
I fili di cotone
Il filo, come in ogni tipo di lavoro ad ago, sarà di diametro e consistenza proporzionato al tessuto di base e al suo utilizzo finale. I fili colorati sono generalmente di cotone, lana, lino o viscosa, ma per ricamare a punto croce, su qualsiasi tela, ti consiglio il “cotone mouliné, che si presenta come un filo a sei capi divisibili.
Consigli dell'esperta
Adopera 2 fili per ciascuna gugliata, in modo da coprire perfettamente il tessuto di base, sotto i punti. Ma ti può capitare di trovare l’indicazione di usare 3 fili a gugliata, e in questo caso, otterrai un lavoro più “corposo” e più fitto. Inoltre si fonderanno meglio le diverse sfumature di colore e spiccherà in rilievo sul tessuto di fondo.
Ricorda che, come base per il ricamo puoi usare tutte le tele che abbiano trama ed ordito regolare (canovacci) a filo singolo o doppio, l'Emiane (lino misto a cotone), la tela Aida, la canapa e anche la juta (per realizzare lavori di stile rustico). La grossezza del filo usato deve essere proporzionale alla larghezza della trama, in modo da ottenere decori visibili.
Se ti interessa, esistono in commercio alcuni kit per imparaticcio: piccoli tagli di canovaccio già pronto, colorato a stampa e corredato dai fili richiesti per la lavorazione. Oppure ci sono anche i tessuti già stampati con il disegno per l'esecuzione del ricamo, che sono destinati anche ad opere più complesse e di grandi dimensioni.
Il punto croce è adatto alla confezionare di quadri, biancheria per la casa, corredini, tende, tovaglie, coperte e ornare accessori personali o d'arredamento.
A te la scelta!
Questa lezione è finita qui. alla prossima!
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie di cuore del tuo commento!
Ma se non vuoi perdere la mia risposta, clicca su "iscriviti per email" sotto del box commenti, riceverai da me le notifiche per email.