mercoledì 23 maggio 2012

Robert Moog: un doodle interattivo da suonare





Oggi 23 maggio Google celebra il 78° anniversario della nascita di Robert Moog, l'inventore del "sintetizzatore", con un divertentissimo Doodle interattivo da suonare. Infatti è possibile suonare il Doodle usando le manopole di modifica del suono, registrare le proprie composizioni, riascoltarle e postarle su Google+.


Qui sotto un video che illustra come utilizzare il sintetizzatore comparso sulla home page di Google

 
E voi avete composto qualche musica?
Io ho creato questo clicca qui  
Riconoscete la melodia?

Comunque è abbastanza facile: si registra cliccando con il mouse sul pulsante rosso a destra, con la freccia si ferma, e per riascoltare si riclicca sulla freccia.

Qui trovate il manuale in pdf da scaricare Uso del Minimoog

 
Chi era Robert Moog?

Il suo nome completo è Roberth Arthur Moog, e di lui si potrebbe dire che è un designer del suono che possedeva una fabbrica di strumenti musicali (che oggi è la seconda prodruttrice al mondo) e nel 1963 creò quella che un tempo chiamavano la "pianola elettronica", ovvero il sintetizzatore "Moog", diventando così un pioniere della musica elettronica.

A partire dalla fine degli anni sessanta i sintetizzatori di Moog divennero i più apprezzati e il nome stesso "Moog" si tramutò in sinonimo di sintetizzatore. Proprio nel momento in cui il modello Minimoog stava per ottenere successo internazionale, Moog dovette vendere la proprietà dell'azienda omonima per la produzione di strumenti musicali da lui fondata, rimanendone comunque il direttore.
Questo strumento permise l'uso di sonorità nuove, tracciando un'innovazione nella storia della musica rock. Importanti furono contributi di musicisti come Herbert Deutchs e Walter Carlos che lo aiutarono nella progettazione. Fu proprio di Walter Carlos il primo successo discografico (basato sulle notazioni classiche di Bach) suonato interamente con il Moog: Switched on Bach. Molti gruppi usarono il Moog e il Minimoog, tra questi i Tangerine Dream. Tra gli utilizzatori di questo sintetizzatore anche Keith Emerson e Rick Wakeman.
Moog è morto il 21 agosto 2005 a causa di un tumore al cervello.

Ma che cosa è il sintetizzatore? 

Il sintetizzatore è uno strumento musicale capace di generare imitazioni di altri strumenti reali o creare suoni ed effetti non esistenti in natura. Una vera rivoluzione musicale, celebrata nel 1967 dal disco di Walter Carlos Switched on Bach, rilettura di alcune composizioni di Bach suonato interamente con il Moog, che resta ancor oggi il disco di musica classica più venduto al mondo, il primo ad entrare nella Top 10 americana.
 Il sentitezzatore Moog era utilizzato negli anni 60-70 e dava un suono alquanto strano e innovativo, che per molti era simile al rumore, ma era adatto ai complessi musicali di allora, in particolare alla musica rock, che per molti era la musica del diavolo.




domenica 13 maggio 2012

La festa della mamma: un Doodle coccoloso




Oggi 13 maggio, per la Festa della Mamma, non poteva mancare, un Doodle di Google, che celebra questo evento con un logo molto simpatico, animato e ...  coccoloso, come l'abbraccio della mamma. Il Doodle di oggi regala dei fiori a tutte le mamme: come avete visto il logo è animato. Come entrate nel motore di ricerca di Google, il logo si anima: si apre la porta ed entrano le due "O", rosso e giallo di Google; sono i figli che, entrando in casa, con in mano un fiore per la mamma, le corrono in contro ad abbracciarla; la "O" rossa  le donano il fiore. La "G", colore blu, rappresenta la mamma, che si riconosce dalla collana ( di perle) che ha al collo, accetta contenta il regalo dei figli e tutti e tre si prendono per mano.

Qui sotto potete vedere il video








Ho ripescato nel mio Pc questi Doodle dedicati alla "Festa della Mamma"

8 maggio 2011


 

9 maggio 2010



10 maggio 2009




 10 maggio 2008







13 maggio 2007





14 maggio 2006




7 maggio 2005





8 maggio 2004






10 maggio 2003





12 maggio 2002






13 maggio 2001






14 maggio 2000








E nell'attesa del prossimo Doodle Mather's Day, che sarà per il 12 maggio 2013, vi lascio con questa frase:

M come Mamma
A
come Amore
M
come Meravigliosa come sei tu
M
come Magica creatura splendente che sei tu
A
come Assoluta sola e unica MAMMA MIA.








mercoledì 9 maggio 2012

Howard Carter: l'egittologo inglese



Oggi 9 maggio 2012, Google omaggia l'architetto ed egittologo, Howard Carter, che avrebbe compiuto 138 anni, con un semplice ed incisivo Doodle. 
Nel logo vi sono, alcune statue e altri manufatti egizi, e lo scopritore inglese, che se ne sta in piede, fiero ad osservare la tomba dell'antico sovrano egiziano Tutankhamon.
Haward Carter, a soli 25 anni, nel 1899, iniziò la sua massima attività scavando le tombe di Seti I e Nefertari e compiendo scavi storici come Abu Simbel ed Aswan. La tomba di Tutankhamon, per molti è la più grande scoperta del xx° secolo.


Era il 26 novembre quando Carter, assieme a Lord Carnarvon si trovò di fronte alla porta rimasta ancora inviolata dal XIV secolo a.C.. Venne fatto un foro per ispezionare l'interno e si poté appurare che il corredo funerario era intatto. Il giorno seguente venne finalmente aperta la porta rivelando cosi tutta la sua grandiosità.
Il 16 febbraio del 1924 venne infine aperto il sarcofago che rivelò all'interno la mummia intatta del faraone Tutankhamon ancora bambino, contenuta in un sarcofago d'oro massiccio del peso di circa 110 kg, con il volto coperto da una maschera d'oro riproducente le sembianze del defunto.
 Lo stesso Carter raccontò con queste parole i fatti della sua scoperta: 
  ''Diedi l'ordine,  fra il profondo silenzio, la pesante lastra si sollevò. La luce brillò nel sarcofago. Ci sfuggì dalle labbra un grido di meraviglia, tanto splendida era la vista che si presentò ai nostri occhi: l'effige d'oro del giovane re fanciullo."


Molti degli anni seguenti furono impiegati dall'archelogo Carter, nella catalogazione degli oltre 2000 reperti rinvenuti e tuttora in mostra al Museo Egizio del Cairo con la stessa inventariazione assegnata loro dall'archeologo.



venerdì 4 maggio 2012

Keith Haring: un Doodle graffito










Oggi 4 maggio 2012 Google omaggia il pittore e scrittore, Keith Haring, che ipoteticamente compierebbe 54 anni, con un Doodle "graffito". Logo di Google, si è trasformato in un coloratissimo graffito, mantenendo gli stessi colori, rievoca quello che è lo stile di Keith Haring, uno dei più singolari esponenti del "graffitismo" di frontiera. Ovviamente, passando il cursore sul logo, appare la scritta: " 54° anniversario della nascita di Keith Haring. Per gentile connessione della keith Haring Foundation".

Nato il 4 Maggio del 1958 a Reading, Keith Haring,  già da piccolo, disegna cartoni e fumetti e, dopo aver tentato una breve, e infruttuosa, carriera scoltastica, nel 1976 decide di girare il paese. Poi si sposta fino a San Francisco e a Pittsburgh. Qui, iscrivendosi all'università, riesce a organizzare le sue prime piccole mostre, anche se venne arrestato numerose volte per "imbrattamento dei muri". Due anni dopo si reca alla "School of Visual Art" di New York ed è proprio in questo periodo che la sua popolarità cresce esponenzialmente. Le opere del "graffitaro" diventano popolarissime tra i giovani e gli amanti della pop-art.





In questo periodo,  Haring, in un palazzo a Times Square, colocò una mostra "clandestina" e nel 1980 divenne codirettore di una mostra benefica in favore di bambini terremotati insieme a Andy Warhol. Nel 1985 dipinge una murata del negozio Fiorucci a Milano e poco dopo disegna sul muro di Berlino.
Inoltre aprì numerosi pop-shop (dove si possono comprare gadget con le sue opere) ma, nello stesso anno  dichiarò che la sua omosessualità lo ha portato a contrarre l'HIV. Nel 1989 comporrà la sua ultima opera a Pisa: il "tuttomondo" dedicato alla pace universale.

Il 16 Febbraio del 1990 Keith Haring muore a causa dell'AIDS, a soli 31 anni.


Benché scomparso da più di 20 anni, lo stile del "graffitaro", Keith anima ancora intere generazioni.

Alcuni suoi aforismi:


"Se cerco di modellare la mia vita su quella di qualcun altro, finisco per sprecarla riproducendo le cose per puro e vacuo spirito di accettazione. Ma se vivo la vita a modo mio e faccio in modo che gli altri artisti mi influenzino solo come riferimenti esterni o come punti di partenza, posso costruire una consapevolezza ancora maggiore invece di restarmene qui inattivo. Se sarò in grado di capire questo e di metterlo in pratica mi sarà d'aiuto, ma ho di nuovo paura... Vorrei soltanto essere più sicuro di me e cercare di scordare tutti i miei stupidi preconcetti e le idee sbagliate e limitarmi a vivere. Semplicemente vivere. Finché non morirò."

"La più grande ragione del dipingere è che non c'è ragione di dipingere"


 "Tutte le volte che creo qualcosa, penso alle persone che stanno per vederlo e tutte le volte che vedo qualcosa, penso alla persona che l'ha fatto."

 
"I bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato."






martedì 1 maggio 2012

La Festa dei Lavoratori



1 maggio 2012, Festa dei Lavoratori in inglese "Labor Day", e così che  Google ha scelto di celebrare con questo semplice Doodle: un lavoratore, un operaio, con casco e cassetta degli attrezzi, che alza il logo di  Google, in versione mettalica, con tanto di viti e bulloni, ispirato alle ragioni che hanno portato all'introduzione della festività: ricordare al lavoratore di far valere i suoi diritti e rispettare i doveri.

Curiosità:
La Festa dei Lavoratori o anche la Festa del lavoro, è una festività mondiale celebrata il 1° maggio di ogni anno, che ha come scopo ricordare l'impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico sociale dai lavoratori. La festa dei lavoratori non è riconosciuti in tutte le nazioni, ma solo in: Italia, Germania, Francia, Regno Unito, Spagna, Cile, Cina, Russia, Grecia, Unione europea e Slovenia.
Più precisamente, con essa si intendono ricordare le battaglie operaie volte alla conquista di un diritto ben preciso: l'orario di lavoro quotidiano fissato in otto ore (in Italia con il r.d.l. n. 692/1923). Tali battaglie portarono alla promulgazione di una legge che fu approvata nel 1867 nell'Illonois (USA). La Prima Internazionale richiese poi che legislazioni simili fossero introdotte anche in Europa.

L'origine della festa risale ad una manifestazione organizzata negli Stati uniti dai Cavalieri del lavoro (Knights of Labor, associazione fondata nel 1869) a New York il 5 settembre 1882. Due anni dopo, nel 1884, in un'analoga manifestazione i Cavalieri del lavoro approvarono una risoluzione affinché l'evento avesse una cadenza annuale. Altre organizzazioni sindacali affiliate all'Internazionale dei lavoratori - vicine ai movimenti socialisti ed anarchici - suggerirono come data della festività il primo maggio.
Nel corso degli anni sono state diverse le forme di celebrazione e a seconda dei paesi.
In Europa la festività del primo maggio fu ufficializzata dai delegati socialisti della Seconda Internazionale riuniti a Parigi nel 1889.
La rivista "La Rivendicazione", pubblicata a Forlì, cominciava così l'articolo Pel primo Maggio, uscito il 26 aprile 1890 :

 "Il primo maggio è come parola magica che corre di bocca in bocca, che rallegra gli animi di tutti i lavoratori del mondo, è parola d’ordine che si scambia fra quanti si interessano al proprio miglioramento"
 In Italia, ad esempio, fu istituita nel 1891, ma durante il ventennio fascista fu completamente soppressa (1925) da Mussolini e festeggiata dai rivoluzionari in maniera clandestina e sovversiva. Al suo posto il Duce preferì festeggiare una "Festa del Lavoro italiano" il 21 aprile in coincidenza con il Natale di Roma, ma fu e reistituita subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale nel 1945. Solo nel 1970, però, si riuscirà ad attribuirgli nuovamente lo spirito unificante e celebrativo del lavoro e dei lavoratori appartenenti a qualsiasi partito. Dal 1990 i sindacati italiani CGIL, CISL e UIL organizzano annualmente nella Capitale un mega concerto per celebrare la festa del lavoratore, a cui partecipano ogni anno migliaia di persone.




martedì 24 aprile 2012

Gideon Sundback: il papà della "Zip"







Oggi 24 aprile, l'home page di Google si pare con una zip e perchè? Perchè Mountain View omaggia oggi Gideon Sundback, l'inventore della zip, ossia della moderna cerniera a lampo. Basta accedere nel motore di ricerca e ci si ritrova subito davanti a una cerniera lampo posta in verticale in mezzo alla scritta Google che attraversa tutto il logo. Con un clik sul logo si apre la cerniera, dall'alto verso il basso, come se fosse vera, rimandando l'internauta alla biografia dell'inventore.
Gideon Sundback, ingegnere svedese, nato il 24 aprile 1888 e morto il 21 giugno 1954, viene ricordato per il suo decisivo ruolo nello sviluppo della cerniera lampo.  Nel 1914 Sundbäck migliorò la sua invenzione in un nuovo modello, chiamato "Hookless N° 2", che era di fatto il prototipo completo della moderna cerniera, ma il brevetto per "il fermo separabile" fu registrato nel 1917 presso l'ufficio brevetti statunitense, con numero 1219881. In quello stesso anno un sarto di New York utilizzò il nuovo congegno per una cintura con tasche data in dotazione ai marinai americani. In quell'anno vennero vendute 24 mila chiusure lampo.
(Se vuoi vedere il brevetto di Gideon Sandback clicca qui: "il fermo separabile".)

Sundbäck sviluppò anche i macchinari per la produzione industriale della sua neonata cerniera lampo, e divenne presidente di una società chiamata Lightning Fastener Company, nell'Ontario in Canada, ma continuò a resiedere negli USA e mantenne la cittadinanza statunitense.



Qui sotto il video 








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